Bruschetta alle cozze
vai alla ricetta
Se non avete voglia di stare ai fornelli, se volete realizzare un aperitivo stuzzicante e goloso, le bruschette, crostini e crostoni sono l'idea giusta per voi. Ottime per riciclare il pane avanzato, speciali in ogni occasione, questi piccoli bocconcini saporiti conquistano sempre tutti con la loro semplicità e con la loro incredibile bontà. Qui vi daremo tante idee per renderli irresistibili ma voi ovviamente potete variarle secondo le vostre esigenze. La parola d'ordine è spazio alla fantasia!
La saggezza contadina ci ha tramandato tantissime ricette. Soprattutto quando si tratta di riciclo e di come utilizzare gli avanzi da chi doveva e deve fare di necessità virtù chi lavora nei campi ci fa sempre tanta scuola. Anche le bruschette, crostini e crostoni sono nati grazie all'esigenza di riciclare in qualche modo il pane raffermo. La bruschetta infatti si caratterizza per il fatto di essere fatta con una fetta di pane raffermo, grigliata o tostata che prendeva notevole gusto una volta strofinata con aglio fresco e olio buono. Sembra essere nata nel Centro Italia, in particolar modo affonda le sue radici in Abruzzo e nel Lazio. Il termine bruschetta deriva da abbrustolito, e in effetti il pane prima di essere servito subisce questo tipo di processo sulla griglia o nel forno. Il modo più semplice di servirla è quello di strofinare quando il pane è ancora caldo uno spicchio di aglio su di esso. Il calore, tenderà a far sciogliere l'aglio creando un condimento molto aromatico e persistente. Questa è la base di partenza, da essa poi si possono creare tante altre tipologie e varietà di bruschette.
Essendo una preparazione molto semplice, si è diffusa poi in tutto lo stivale. Ad esempio in Campania molto amate sono le bruschette con il pomodoro fresco, che viene arricchito con basilico o origano. Vengono servite spesso anche al ristorante come antipasto rustico. In Calabria invece assumono il nome "fedda ruscia" ovvero fetta abbrustolita sulla quale vengo adagiati pomodorini e cipolle, oppure su di esse viene spalmata una generosa quantità di 'nduja calabrese: un salume spalmabile dal gusto leggermente affumicato e molto saporito.
In Basilicata viene chiamata soprattutto a Matera fedda rossa, perché anche qui viene condita con i pomodorini freschi, mentre in Piemonte si chiama Soma d'aj poiché la componente principale è proprio l'aglio.
Un grande classico invece della cucina toscana che non passa mai di moda è la fettunta, ovvero una fetta di pane sciapo abbrustolita sulla quale si versa una generosa quantità di olio toscano.
In base poi alla dimensione della fetta e della qualità, si possono creare mix diversi. Dal pane caserccio più grosso si possono creare degli ottimi crostoni magari condendoli con verdure grigliate, salumi e formaggi. Mentre se avete delle baguette, dalle tipiche dimensioni più contenute potete realizzare degli ottimi crostini, perfetti come aperitivo. Anche qui vi invitiamo a utilizzare ciò che avete in dispensa e in frigorifero in modo da non fare sprechi. Via libera a piccoli pezzetti di formaggi, salsicce, funghi e tutto ciò che avete da consumare!
Sfogliate le nostre idee e divertitevi a trovare nuovi mix stuzzicanti!