Anacardi

Gli anacardi o noci di anacardio o ancora noci di acajù, sono il seme oleoso della pianta dell'Anacardium occidentale. L'anacardo è racchiuso all'interno di un falso frutto chiamato maragnone.

Gli anacardi come dicevo sono semi oleosi dalla forma a fagiolo, hanno un contenuto lipidico molto elevato anche se si tratta di lipidi ad alto profilo nutrizionale e sono anche una buona fonte di carboidrati e proteine.

Si tratta di un alimento molto calorico, per questo va consumato con parsimonia soprattutto se si sta seguendo una dieta ipocalorica.

Hanno largo impiego nelle cucine thailandese e cinese ma anche in pasticceria e in ricette a base di carne o come complemento nelle insalate miste.

In quantità molto moderate, nella misura di massimo 15-20 g al giorno, questo alimento costituisce un alimento benefico in alcuni frangenti come per esempio nella riduzione del rischio di problemi cardiovascolari grazie appunto al suo contenuto di grassi buoni ma anche nella stabilizzazione della glicemia in caso di diabete 2, il suo contenuto di grassi e proteine aiuta a rallentare, infatti, l'assorbimento di zuccheri semplici.

Infine, essendo ricco di antiossidanti è un ottimo alimento anche nella lotta contro i radicali liberi.

In Italia si trovano in commercio nella loro forma tostata e talvolta salata, mai nella versione cruda. Il loro sapore naturale è piuttosto dolce e oleoso.

Nella loro versione tostata sono ingrediente integrante della dieta dei vegani mentre per i crudisti è consentita solo il consumo della loro versione al naturale ovvero crudi.