Kcal x 100gr: 43
Allergeni: Cereali E Derivati, Anidride Solforosa E Solfiti
Stagionalità: Primavera, Estate, Autunno, Inverno
Alimentazioni: Onnivora, Vegetariana, Vegana
La birra è una bevanda alcolica realizzata dalla fermentazione alcolica degli zuccheri presenti in fonti amidacee come il malto d'orzo per opera di lieviti della famiglia dei saccaromiceti (Saccharomyces cerevisiae o Saccharomyces carlsbergensis). Nello specifico il malto d'orzo è ottenuto con l'orzo germinato ed essiccato.
E' una delle bevande alcoliche più antiche, se ne hanno traccia già tra i Sumeri e si definivano le tecniche di produzione addirittura nel Codice di Hammurabi.
Anche presso gli antichi Egizi la birra svolgeva un ruolo piuttosto rilevante sia come bevanda sia come rimedio medicamentoso, si narra che una versione meno alcolica e addolcita con del miele venisse somministrata a neonati le cui mamme avevano problemi di produzione di latte.
In Italia si hanno le prime tracce di produzione di questa bevanda in ambito Nuragico, appunto in Sardegna, ma diciamo che in Europa le popolazioni che più di tutte avevano integrato la birra tra le proprie tradizioni gastronomiche ci sono sicuramente quelle germaniche e celtiche, non per niente ancora oggi la birra viene celebrata proprio in quella parte d'Europa.
Di birre, come già sapete, ne esistono di innumerevoli varietà e specie ed esistono anche diverse modalità di classificazione.
Quella più "banale" prevede la classificazione delle birre per colore: chiare o bionde, ambrate o rosse, scure o brune.
La classificazione più ufficiale invece prende come elementi caratterizzanti la tipologia di lievito utilizzato e quindi il tipo di fermentazione. In questo caso le birre sono divise, quindi, in:
Ale: ovvero ad alta fermentazione con lievito Saccharomyces cerevisiae
Lager: o a fermentazione bassa, prodotte per azione del lievito Saccharomyces carlsbergensis
Lambic: a fermentazione spontanea di lieviti autoctoni e specifici di un'area particolare del Belgio meridionale come per esempio il Brettanomyces bruxellensis.
In cucina l'utilizzo della birra è analogo a quello del vino, ovvero viene utilizzata per aromatizzare le preparazioni soprattutto quelle che prevedono una cottura, come per esempio per insaporire carni soprattutto se in stufati, ma perchè no anche per aromatizzare alcuni tipi di dolci.
Sembra che il consumo di birra non comporti solo un piacere gustativo ma anche dei benefici per la salute: innanzitutto per il suo bouquet di vitamine e sali minerali come il potassio sembra contrastare l'azione dell'omocisteina e quindi essere benefico per prevenire le malattie cardiovascolari, sembra conciliare il sonno e aiutare nella prevenzione dell'indebolimento osseo in menopausa.