
Kcal x 100gr: 70
Allergeni: -
Stagionalità: Autunno
Alimentazioni: Onnivora, Vegetariana, Vegana, Fruttariana, Crudista
Il cachi è un albero da frutto, appartenente alla famiglia delle Ebenacee e al genere dei Diospyros. Il termine italiano è un prestito dal nome giapponese del frutto: kaki.
Originario dell'Asia orientale, è una delle più antiche piante da frutta coltivate dall'uomo, conosciuta per il suo uso in Cina da più di 2000 anni. È originario della zona centro-meridionale della Cina, ma comunque mai al di sotto dei 20° di latitudine Nord, e nelle zone più meridionali spesso in zone collinari o montane più fredde. Detto mela d'Oriente, fu definito dai cinesi l'albero delle sette virtù: vive a lungo, dà grande ombra, dà agli uccelli la possibilità di nidificare fra i suoi rami, non è attaccato da parassiti, le sue foglie giallo-rosse in autunno sono decorative fino ai geli, il legno dà un bel fuoco, la caduta dell'abbondante fogliame fornisce ricche sostanze concimanti.
Dalla Cina si è esteso nei paesi limitrofi, come la Corea e il Giappone. Intorno alla metà dell'Ottocento fu diffuso in America e Europa. In Italia fu introdotto nel 1880 e il successo fu subito straordinario. Apprezzato, fra i primi, anche da Giuseppe Verdi che nel 1888 scrisse una lettera nella quale ringraziava chi gliene aveva fatto dono.
I frutti sono tondi, arancioni, dalla polpa morbida e dolce come una crema. Veri protagonisti della stagione autunnale. Possono essere mangiati, per esempio come spuntino spezza fame di metà mattina o di metà pomeriggio, per il loro gusto irresistibile e la loro naturale dolcezza, i cachi sono dei perfetti alleati in cucina, soprattutto per ricette dolci da realizzare in casa, come ciambelloni torte e anche marmellate.