Cavolo cappuccio

Il cavolo cappuccio è una varietà di cavolo caratterizzato da foglie levigate da distinguere tra quelle esterne più verdi e coriacee e quelle della parte centrale ben serrate tra di loro a formare una palla chiamata appunto cappuccio o testa.

Questo ortaggio è presente tutto l'anno grazie alla diverse varietà che maturano proprio in diverse stagioni, per altro ne esistono varietà molto resistenti al freddo che rappresentano, un'ottima fonte di vitamina C anche durante l'inverno.

Il cavolo cappuccio si può distinguere in due varietà: quello verde e quello rosso anche se dal punto di vista chimico-nutrizionale si equivalgono.

La Vitamina C non è il solo micronutrienti che rende questo ortaggio tanto buono per la salute, ma in esso sono contenuti altri elementi molto importanti come i Betacarotene nello specifico la pro-Vitamina A ma anche molti altri antiossidanti molto utili per ridurre l'incidenza tumorale.

Il cavolo inoltre è ricchissimo di fibre, ottime per contrastare eventuali disturbi intestinali come la stipsi ma anche di sali minerali come il potassio ed il ferro.

Non dimentichiamo inoltre che il cavolo è spesso utilizzato per la preparazione di alimenti fermentati come possono essere i crauti o il kimchi, queste preparazioni ne aumentano il potere benefico perché a tutti gli altri micronutrienti si uniscono anche le vitamine legate alla fermentazione lattica microbica.

Il cavolo cappuccio si presta ad essere cucinato in mille ricette sfiziose, la maggior parte prevede che questo ingrediente venga stufato insieme ad altri ingredienti come per esempio nel cavolo cappuccio stufato alla trentina con aggiunta di speck e con una sfumata di aceto, noti sono appunto i crauti sempre di tradizione altoatesina e austriaca.

Anche il sud Italia però ha le sue ricette legate al cavolo cappuccio, non è da trascurare il cavolo cappuccio alla siciliana che prevede che questo sia stufato con aggiunta anche di passata di pomodoro.

Se non vi piace l'idea del cavolo cappuccio stufato, sappiate che esistono ricette altrettanto sfiziose che lo vedono cotto in forno gratinato con formaggio e pangrattato o addirittura caramellato con aggiunta di zucchero di canna e salsa di soia, insomma si tratta di una verdura davvero versatile.