INGREDIENTI

Ceci

Autori

Luca Pappagallo

Kcal

Kcal x 100gr: 180

Allergie

Allergeni: -

Stagionalità

Stagionalità: Primavera, Estate, Autunno, Inverno

Alimentazioni

Alimentazioni: Onnivora, Vegetariana, Vegana

I ceci fanno parte della grande famiglia alimentare dei legumi. In Italia sono molto diffusi e fanno parte proprio della nostra favolosa Dieta Mediterranea. L'origine di questa coltivazione si perde nella notte dei tempi, sembrerebbe originaria della zona della Turchia e sembrano esserci evidenze archeologiche risalenti all'età del bronzo.

Il suo consumo in Italia è perlopiù concentrato in Liguria, Toscana ma anche Umbria e fino in Sicilia e anche la produzione Italiana è prevalentemente concentrata nelle regioni centrali.

Come già accennato, si tratta di un alimento molto conosciuto e diffuso fin dai tempi antichi e grazie alla sua composizione nutrizionale, ha costituito sicuramente una fonte di proteine e carboidrati a basso costo, alla base di molte diete di quei tempi in tutto il bacino del Mediterraneo.

In particolare, in Italia questo alimento è impiegato per la realizzazione di minestre ma anche passate, puree famosissima la pasta e ceci che viene declinata in innumerevoli varianti lungo tutto lo stivale. Sotto forma di farina, invece, da origine a prelibatezze come la panissa ligure o la cecina toscana.

Tra le preparazioni a base di ceci note in tutto il bacino mediterraneo ne citiamo una tra tutte ovvero l'hummus: una purea di ceci condita con la tahina ovvero una pasta a base di semi di sesamo, olio di oliva, limone e paprika da consumare con il tipico pane azzimo o con verdure a mo' di pinzimonio.

Ma a cosa fanno bene i ceci? Sicuramente per il loro apporto di fibre sono un buon rimedio per chi ha problemi a livello intestinale. Inoltre sono ricchi di vitamine del gruppo B, quindi aiutano a trasformare ciò di cui ci alimentiamo in energia, aiutando ad innalzare anche il metabolismo. Ovviamente sono sconsigliati a chi è particolarmente sensibile al consumo di legumi per la loro capacità di creare gonfiore addominale e meteorismo.

Per altro sembrano molto efficaci nel contrasto della ipercolesterolemia e dell'iperglicemia, aiutando a controllare anche il decorso di malattie come il diabete.

In commercio se ne trovano di ottima qualità già precotti e conservati in scatola, pronti all'uso una volta ben sciacquati sotto l'acqua fresca. Ovviamente potrete sempre comprarne di secchi e cuocerli a casa dopo una notte di ammollo in acqua. Per far si che rimangano morbidi e non bucciosi dopo la cottura casalinga, esistono diversi rimedi come per esempio di mettere un pizzico di bicarbonato, ma anche un paio di cucchiai di aceto o succo di limone nell'acqua d'ammollo.

L'ammollo dovrà durare 8-12 ore, se li mettete in ammollo la sera, saranno pronti per essere cotti la mattina successiva.

Un rimedio, invece, per rendere questi legumi più digeribili, potrete utilizzare un alimento molto particolare: l'alga kombu. Questa alga, unita alla cottura dei ceci, ha la capacità di ridurre gli effetti indesiderati proprio dei legumi ovvero la formazione di gas intestinali e gonfiore.

Un impiego molto particolare dei ceci cotti è per la realizzazione di dolcetti, come muffin per esempio, sarà sufficiente frullare i ceci, unire del cacao amaro, zucchero o dolcificante e uova o semplicemente albumi per avere dei dolcetti buonissimi e dal profilo nutrizionale molto ben equilibrato.

Se invece avete voglia di uno snack salato, i ceci sono perfetti per essere resi croccanti al forno. Prendete i ceci già cotti, li asciugate molto bene, unite le spezie e un cucchiaio di farina, quindi direttamente in forno con una spruzzata di olio per circa 30 minuti sotto il grill, et voilà uno snack salato salutare da portare dove volete.

Autori

Luca Pappagallo