
Kcal x 100gr: 280
Allergeni: Latte
Stagionalità: Primavera, Estate, Autunno, Inverno
Alimentazioni: Onnivora, Vegetariana
La crescenza è un formaggio fresco e cremoso originario della Lombardia, in Italia. Conosciuto anche come stracchino, questo formaggio è prodotto con latte vaccino crudo o pastorizzato e sottoposto a un breve periodo di maturazione che lo rende morbido e cremoso. La crescenza ha un sapore delicato e leggermente acidulo, con una consistenza burrosa e spalmabile che la rende perfetta da utilizzare su pane o per farcire piadine e focacce.
La crescenza ha origini molto antiche e risale all'epoca romana. Tuttavia, è solo nel 1867 che viene menzionato per la prima volta con il nome "stracchino" in un libro sulla cucina italiana. Il nome "stracchino" deriva dalla parola "stracco", che significa stanco in dialetto lombardo. Questo perché il formaggio veniva tradizionalmente prodotto nei mesi in cui le vacche erano stanche dopo la transumanza, ovvero il lungo viaggio che le portava a pascolare sui pascoli alpini durante l'estate.
In passato, la crescenza veniva prodotta solo durante i mesi più freddi, quando il latte era più abbondante e di migliore qualità. In questo periodo, il formaggio veniva prodotto utilizzando latte crudo proveniente da vacche di razza Bruna o Frisona. Dopo la mungitura, il latte veniva lasciato riposare in grandi pentole di rame per qualche ora, prima di essere riscaldato a una temperatura di circa 30-35°C e unito con caglio naturale.
Dopo circa un'ora, il formaggio veniva tagliato a cubetti e messo a riposare su tavole di legno. Dopo un breve periodo di stagionatura, il formaggio veniva commercializzato e venduto nei mercati locali. In origine, la crescenza veniva consumata principalmente come formaggio da tavola, abbinato a pane e salumi, ma in seguito divenne uno degli ingredienti principali di molti piatti della cucina lombarda, come la polenta e la pizza.
Nel corso del tempo, la produzione della crescenza è stata oggetto di diversi cambiamenti e innovazioni. Negli anni '60, ad esempio, la crescenza ha subito una rivoluzione tecnologica, grazie all'introduzione di nuove tecniche di produzione e alla modernizzazione delle attrezzature.
Oggi, la crescenza viene prodotta in diverse regioni italiane, oltre che all'estero, utilizzando latte di vacca, capra o pecora.
La crescenza in cucina è utilizzata per conferire ai piatti un tocco di cremosità e un retrogusto acidulo. Il consumo di questo formaggio è prevalentemente tal quale o per la farcitura di panini, tramezzini e sandwich in generale.
La crescenza è particolarmente adatta per donare cremosità a risotti, aggiungendolo alla mantecatura finale, ma anche a sughi di varia natura per condire la pasta.
Il sapore delicato di questo formaggio lo rende particolarmente adatto in combinazione con verdure come zucchine, peperoni, melanzane. E' possibile, infatti creare un ripieno di queste verdure sia a crudo che da ripassare al forno.
Particolare, invece, l'uso di questo formaggio per realizzare una salina d'accompagnamento per carne e pesce. Per preparare la salsa, basta frullare la Crescenza con un po' di olio extravergine di oliva e di sale, fino a ottenere una crema liscia e cremosa, che si sposa bene con i piatti di carne o di pesce grigliati.
La crescenza è una fonte di proteine ad alto valore biologico, essenziali per il corretto funzionamento dell'organismo. Inoltre, è ricca di calcio, un minerale importante per la salute delle ossa e dei denti, e di fosforo, che contribuisce alla formazione delle membrane cellulari.
La crescenza contiene anche diverse vitamine del gruppo B, tra cui la vitamina B2, che aiuta a mantenere la salute degli occhi, della pelle e del sistema nervoso, e la vitamina B12, fondamentale per la produzione di globuli rossi e per il corretto funzionamento del sistema nervoso centrale.
Inoltre, questo è un formaggio relativamente leggero dal punto di vista calorico, poiché contiene circa 280 calorie per 100 grammi di prodotto. Tuttavia, come tutti i formaggi, la crescenza è anche ricca di grassi, per cui è consigliabile limitarne il consumo nelle diete ipocaloriche. Da non dimenticare la presenza sul mercato di una versione di questo stesso formaggio ma in versione light, per poter consumare questo prodotto a cuor leggero.
Da un punto di vista nutrizionale, la crescenza è quindi un alimento completo e bilanciato, che può essere inserito in una dieta equilibrata e varia, soprattutto per chi ha bisogno di integrare il proprio apporto di proteine e calcio.
Tuttavia, come per tutti gli alimenti, è importante consumare la crescenza con moderazione e in quantità adeguate alle proprie esigenze nutrizionali, evitando di eccedere nella quantità di grassi e calorie assunte. Inoltre, per chi soffre di intolleranza al lattosio, è importante fare attenzione alla quantità di crescenza consumata, poiché questo formaggio contiene lattosio anche se al giorno d'oggi è possibile reperirne anche una versione priva di questo nutriente.