Fecola di patate

La fecola di patate è quella parte di amido contenuto negli stessi tuberi. Questa fecola viene ricavata schiacciando le patate e lasciandole macerare in acqua. Se lasciate macerare per il tempo sufficiente, queste rilasceranno l'amido che verrà separato dal liquido. La sostanza ricavata in questo passaggio è ancora però ricca anche di altri elementi come sali minerali e proteine, quindi dovrà essere sottoposta ad un ulteriore passaggio, in questo caso di centrifuga, per separare l'amido puro dal resto dei componenti.

La fecola di patate si presenta sottoforma di polvere sottile bianca, è praticamente insapore e proprio per questa sua caratteristica, è particolarmente amata in cucina come addensante di salse e creme.

In pasticceria, poi, è largamente utilizzata nella preparazione di torte e dolci per renderli più soffici.

Dal punto di vista della composizione in macronutrienti, questo ingrediente è principalmente costituito da carboidrati, per un buon 91%, mentre per il resto è costituito da proteine e solo in una quantità molto residuale da lipidi.

La fecola di patate è completamente priva di glutine pertanto è adatta anche all'alimentazione dei celiachi, d'altra parte essendo un ingrediente particolarmente ricco di zuccheri semplici con un indice glicemico piuttosto alto è sconsigliato per i diabetici o per chi si sta sottoponendo ad una dieta ipocalorica se non in quantità molto limitate.

Questo ingrediente qualora fosse poco reperibile o se mancasse in casa può essere sostituito da qualsiasi altro tipo di amido, come per esempio la maizena ricavata dal mais oppure quello di riso o ancora quello di tapioca.

Una cosa particolarmente interessante è che se consumata cruda, la fecola di patate costituisce una fonte di amido resistente a basso prezzo, amido che sembrerebbe avere un gran numero di benefici per la salute umana tra questi un effetto benefico sul microbiota intestinale, una maggior sensibilità insulinca, una maggior percezione del senso di sazietà.