Gallina

Tutti abbiamo più o meno l'idea di cosa sia una gallina. Sicuramente fa parte della specie del pollo e del gallo, ma in cosa si differenzia da questi?

Innanzitutto la specie a cui appartiene è gallus gallus domesticus appunto la stessa del pollo, ma mentre questo è il maschio giovane della specie, la gallina, dapprima pollastra, è l'esemplare femmina in età riproduttiva.

Con gallina spesso, infatti, s'intende la femmina del gallo che produce uova. Si tratta di un volatile domestico di origine orientale che si è diffuso in tutto il mondo.

E' un animale onnivoro, infatti, in natura non solo becca il suolo in cerca di semi e erbe ma non disegna lombrichi, insetti e addirittura qualche sassolino che una volta ingerito, nello stomaco, fungono da trituratori degli alimenti già presenti.

Prima dicevo che si tratta di un volatile, in realtà è un volatile che vola molto molto poco, la distanza massima che può compiere volando è giusto di qualche decina di metri.

Le galline possono arrivare a deporre fino a 300 uova l'anno e possono vivere per 10-12 anni, se nel pollaio c'è la presenza anche di un gallo non sarà insolito che le uova possano essere fecondate e dare vita a dei pulcini.

La curiosità che non tutti sanno è che le galline sono animali sociali e hanno la propria gerarchia che si applica soprattutto nel momento del pasto, infatti inizieranno a brucare le galline più vecchie.

Infine, come recita anche un famoso detto, la gallina, una volta invecchiata, è ottima per farne un buon brodo o tutt'al più un buon lesso ed è forse il modo più usuale di utilizzare la carne di questo animale, per le altre ricette siamo soliti utilizzare spesso del pollo.

La carne di gallina dal punto di vista nutrizionale è sicuramente più magra di quella di pollo ed è quasi esclusivamente costituita da proteine ad alto valore biologico, anche per ciò che riguarda i sali minerali si può notare un buon contenuto in potassio e ferro. Per ciò che concerne le vitamine è sicuramente interessante il contenuto di vitamine del gruppo B e la vitamina PP.

Come accennavo prima l'utilizzo gastronomico più consueto è quello che prevede la preparazione di brodi e lessi con questo ingrediente, si tratta di un ingrediente antico e le ricette arrivate fino a noi che ne prevedano l'utilizzo non sono tantissime ma possiamo menzionare prima tra tutte quella 'mbriaca tipica del centro Italia.