INGREDIENTI

Mandorle

Autori

Luca Pappagallo

Kcal

Kcal x 100gr: 576

Allergie

Allergeni: Frutta A Guscio

Stagionalità

Stagionalità: Primavera, Estate, Autunno, Inverno

Alimentazioni

Alimentazioni: Onnivora, Vegetariana, Vegana, Fruttariana, Crudista

Le mandorle sono note ai più sottoforma di frutta secca, oleaginosa, ma come succede per molti ingredienti, difficilmente ci soffermiamo sulla vera provenienza di questi semi. Le mandorle non sono altro che il nocciolo dei frutti prodotti dal mandorlo, nome scientifico Prunus Dulcis. Quando troviamo, infatti, le mandorle con ancora il guscio possiamo facilmente riconoscere la somiglianza con i noccioli di altri frutti come per esempio la pesca, l'albicocca, la ciliegia i quali, infatti, per somiglianza acquisiscono lo stesso nome di mandorla.

Mandorla è quindi, molto più semplicemente, il semi commestibile del mandorlo. Come si diceva poc'anzi, in natura la mandorla è racchiusa in un guscio di forma oblunga e caratteristica a sua volta racchiuso in un frutto carnoso o drupa. Ogni guscio può contenere fino a due mandole.

Se vi è più semplice il paragone, pensate alla noce, allo stesso modo il gheriglio è contenuto in un guscio a sua volta racchiuso nel mallo che costituisce il vero e proprio frutto.

La mandorla, estratta dal guscio, si presenta a forma di goccia e dal colore bianco panna, il suo sapore è dolce e caratteristico e per richiamarlo alla mente sarà sufficiente ricordare il sapore del marzapane. Sia la mandorla che il suo olio essenziale o l'aroma sono molto utilizzati soprattutto in pasticceria per la realizzazione di veri e propri dolci a base di mandorla o semplicemente come aroma per caratterizzarne il sapore.

Questo alimento costituisce uno degli ingredienti fondamentali della cucina Siciliana, regione nella quale la mandorla non è solo prodotta in quantità ma è anche largamente utilizzata e apprezzata sia nella cucina salata che e soprattutto in pasticceria. Altrettanto apprezzato anche in Calabria e Sardegna al punto tale da essersi guadagnato la denominazione di PAT ovvero prodotto agroalimentare tradizionale italiano.

In cucina, quindi, questo ingrediente è largamente utilizzato soprattutto nei condimenti e nelle panature, vedi il pesto alla trapanese e nei piatti di carne o pesce in crosta, viene aggiunto ai primi piatti anche sottoforma di granella.

La sua presenza sui banchi dei mercati e nei supermercati è permanente, è possibile acquistare mandorle tutto l'anno anche se la raccolta di questo seme è limitata ai soli mesi di agosto e settembre.

Dal punto di vista nutrizionale, bisogna considerare sempre che si tratta di un seme oleoso, volgarmente definito frutta secca, quindi dall'alto apporto calorico, si contano circa 580 kcal per 100 g di mandorle. Va anche aggiunto, però, che il consumo di un quantitativo moderato di mandorle è sicuramente benefico per la salute.

Le mandorle sono per lo più costituite da grassi, per quasi il 50%, ma essendo questi grassi insaturi, in particolare lipidi monoinsaturi come l'acido oleico ma anche acidi polinsaturi come l'omega6 o acido linoleico, entrambi acidi grassi che favoriscono la regolazione del colesterolo e prevengono le malattie cardiache, aiutano ad equilibrare i livelli ormonali e sembra che proteggano le cellule celebrali mantenendo giovane il nostro cervello.

E' d'obbligo aggiungere che i grassi polinsaturi sono essenziali per il benessere del nostro organismo ma che non è possibile per noi produrli in modo endogeno, vanno, quindi, integrati con l'alimentazione, motivo in più per consumare le mandorle.

Ma non finisce qui! Le mandorle costituiscono anche un'ottima fonte di proteine, perciò rappresentano un alimento base soprattutto in diete prive di alimenti di origine animale, come per esempio la dieta vegana, anche l'apporto glucidico ha la sua importanza e nelle mandorle non manca nemmeno questo. Tutto ciò lascia intendere quanto questo ingrediente possa essere completo e assolutamente consigliato per qualsiasi dieta, ovviamente con un occhio alle quantità.

In particolare si è scoperto che le mandorle siano particolarmente benefiche per coloro che soffrono di diabete di tipo 2, 56 g di mandorle al giorno sarebbero l'ideale per mantenere i livelli di glucosio nel sangue stabili.

Le mandorle d'altra parte non costituiscono solo un ingrediente gustoso e benefico sulle nostre tavole, questo seme oleoso ha dimostrato di essere un ottimo alleato anche nella cura della pelle. Il suo olio, estratto a freddo dai semi, è noto per migliorare lo stato fisiologico della pelle rendendola più morbida ed elastica ricco di vitamina E e B.

Un distinguo particolare va fatto per ciò che riguarda, invece, le mandorle amare, semi della pianta Prunus amygdalus che a causa della presenza di amigdalina, risultano tossiche per l'essere umano e addirittura mortali se assunte in quantità che eccedano la tolleranza, particolarmente pericolose se assunte dai bambini.

Autori

Luca Pappagallo