Melanzane

Le melanzane sono un ortaggio molto diffuso e apprezzato in tutto il bacino del Mediterraneo e non solo. Le origini sono da collocare in Asia, la sua domesticazione sembrerebbe aver percorso due diverse strade, una in Asia meridionale e una in Asia orientale.

Arriva nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo intorno al VII secolo ma ancora non possiede un nome specifico né in latino né in greco. Da qui, a seconda del paese di provenienza, ha assunto nomi diversi, declinati di volta in volta in base alla lingua del posto. Da qui derivano pertanto termini molto diversi da loro, pensiamo a aubergine in francese, tedesco e in inglese britannico o eggplant in americano ma anche beringela in portoghese,

E' così che in italiano, dopo diverse modifiche, acquisì il termine di melanzana, ovvero mela insana, nome che lascia intendere come questo ortaggio sia indigesto e crei problemi per la salute se consumato crudo. La melanzana, infatti, è ricca di solanina, sostanza che se assunta in grandi quantità provoca diversi disturbi tra i quali la sonnolenza, irritazione gastrica e addirittura mal di testa e febbre improvvisa. Sicuramente le melanzane presenti oggi sul mercato sono molto meno ricche di solanina rispetto a quelle originarie, d'altra parte la cottura dimezza il contenuto di solanina rendendo questo ortaggio decisamente edibile e sicuro.

La melanzana ha forma globosa, più o meno allungata a seconda delle varietà e il suo colore caratteristico è il viola, più o meno intenso e screziato. Esistono varietà, d'altra parte, che si discostano da questa descrizione, un esempio su tutti la melanzana bianca che appunto si presenta di color bianco tendente al giallognolo.

La caratteristica che è comune a tutte le varietà è la struttura della polpa, la quale si presenta, infatti, molto spugnosa con una quantità variabile di semi. La struttura particolare della polpa di questo ortaggio la rende perfetta per amalgamarsi agli ingredienti con i quali viene cucinata.

Di per sé la melanzana è un alimento ipocalorico, intorno alle 25 kcal per 100 g, ottimo per le diete ipocaloriche ma attenzione al metodo di cottura, la struttura porosa della polpa è perfetta per assorbire i condimenti con i quali viene cucinata e ciò potrebbe trasformarla in un alimento ipercalorico.

La melanzana, d'altra parte è un ingrediente che presenta diverse proprietà benefiche, prima tra tutti una presenza ragguardevole di potassio che la rende un alimento remineralizzante, meno presenti ma comunque degni di nota anche il fosforo ed il calcio.

Si tratta di un ortaggio, pertanto, come la maggior parte degli alimenti che rientrano in questa categoria, ha un'alta presenza di fibre che sicuramente aiutano in casi di stipsi o irregolarità intestinali.

Altre proprietà benefiche attribuite alla melanzana sono quella antinfiammatoria, depurativa e diuretica. In particolare la varietà bianca vanta un contenuto di antiossidanti più alto rispetto alle altre varietà.

Il loro impiego in cucina è davvero trasversale, sono ingrediente fondamentale di ricette fantastiche ed ormai entrate a far parte di diritto del ricettario della maggior parte delle famiglie italiane, soprattutto al sud, ovvero la pasta alla norma, la parmigiana di melanzane o la caponata. Come noterete possono costituire, cucinate insieme ad altri ingredienti, un ottimo piatto unico, oppure un contorno sfizioso, soprattutto se fritte ma molti di voi non sapranno che possono rappresentare anche un ottimo dolce, non sono note a tutti infatti le melanzane al cioccolato, dolce che in Campania, soprattutto in Costiera Amalfitana, amano preparare per il giorno di Ferragosto.

Per scegliere gli esemplari migliori di melanzana sul banco del mercato sarà necessario porre attenzione all'aspetto generale dell'ortaggio, che sia lucido e dalla polpa soda, affatto cedevole, ma dovrete anche ben osservare il picciolo che dovrà presentarsi ancora ben attaccato alla melanzana stessa e non dovrà essere per niente secco ma ancora verde e turgido.