INGREDIENTI

Pere cosce

Autori

Luca Pappagallo

Kcal

Kcal x 100gr: 42

Allergie

Allergeni: -

Stagionalità

Stagionalità: Estate, Autunno

Alimentazioni

Alimentazioni: Onnivora, Vegetariana, Vegana, Fruttariana, Crudista

La pera coscia è una varietà del pero, nota anche con il nome popolare di coscia di monaca. Il nome della pera coscia rimanda immediatamente all'anatomia umana e infatti nasce proprio in richiamo alla forma e all'aspetto delle gambe femminili: già nell'antichità le caratteristiche estetiche di questa pera venivano collegate alle donne

Viene coltivata in Sicilia (per lo più nella zona del catanese), è colta precocemente ed è tipica del periodo estivo. Viene infatti raccolta a partire dal mese di luglio e la si può trovare in commercio fino ad inizio autunno.

Le sue dimensioni sono piuttosto ridotte, è di colore verde al raccolto e diventa gialla una volta che ha completato il processo di maturazione. La sua buccia è sottile e, solitamente, la parte maggiormente esposta al sole assume un colorito rosato con sfumature che arrivano fino al rosso intenso. Divenne popolare durante il periodo rinascimentale in Toscana, con la dinastia dei Medici, a Firenze.Una singola pera può arrivare a pesare al massimo 200 grammi. Questa tipologia è caratterizzata da una polpa estremamente succosa, bianca e moderatamente granulosa. Il suo sapore, delicato e dolce, si abbina in modo perfetto ai formaggi stagionati, come il pecorino e la tuma. Infatti, si ottiene un mix dal gusto incofondibile e dall’apporto nutrizionale completo: il formaggio con i suoi grassi, le proteine ed il calcio, e le pere, dotate di sali minerali e vitamine.

La coscia, come qualsiasi altra pera, ha un apporto calorico molto basso. Infatti, una può arrivare a contenere al massimo sessanta calorie. Come quasi tutta la frutta, è ricca di nutrienti ed è in grado di dare un buon senso di sazietà. Contengono molto potassio e vitamina C, hanno proprietà antiossidanti, combattono i radicali liberi e sono ricche di fruttosio e di fibre, che migliorano la digestione e le funzioni intestinali.

Autori

Luca Pappagallo