ANTIPASTI

Alici in carpione

Autori

Luca Pappagallo

Alici in carpione

Tempo di preparazione: 30 min

Tempo di cottura: 15 min

Tempo di riposo: 0 min

Dosi per: 4 persone

Metodo di cottura: Friggere

Stagioni: Primavera, Estate, Autunno, Inverno

Servizio: Tiepido

Difficoltà: Facile

Le alici in carpione sono un grande classico della cucina veneta. In realtà il carpione è un metodo di cottura che serve a conservare per lo più i cibi fritti. In questo caso le pietanze possono essere mangiate fredde e a mio avviso, le acciughe in carpione sono un antipasto perfetto da servire nella stagione più calda, in estate, ma ovviamente se abbondate con le porzioni, potete tranquillamente proporle come secondo piatto; basterà abbinare un'insaltina mista e sfiziosa e il gioco è fatto.

Per realizzare la ricetta delle alici in carpione non ci sono passaggi complicati. La preparazione prevede la frittura come vi dicevo prima, ma la cosa davvero fondamentale di tutta l'intera ricetta è quella di prendere del pesce freschissimo. Le alici appena pescate hanno un profumo e un gusto eccezionali! Poi essendo pesce azzurro fanno anche tanto bene e in genere si trovano a buon mercato dal pescivendolo.

Questa tecnica di conservazione, essendo a base di aceto, permette poi inoltre di conservare ciò che si fa anche per più giorni. Il mio consiglio è in effetti di preparare le alici in carpione almeno in giorno prima, in questo modo tutti i sapori saranno ben amalgamati!

Ecco come fare le alici in carpione

Seguite il passo passo e verranno ottime!


Ingredienti

Acciughe 600 g

Latte qb

Farina qb

Testa d'aglio 1

Alloro 2 foglie

Olio EVO 0.5 bicchieri

Aceto bianco 0.5 bicchieri

Zucchero 1 cucchiaio

Vino bianco 0.5 bicchieri

Olio di semi di arachidi qb

Sale qb

Pepe in grani qb

Preparazione

Quando volete realizzare la ricetta delle alici in carpione per prima cosa pulite i pesci; diliscateli e privateli della testa; poi passateli uno alla volta nel latte; quindi infarinateli.
Rigirateli per bene nella farina, quindi scuoteteli, per far cadere la farina in eccesso; indi friggeteli in abbondante olio di semi bollente.

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Appena dorati, raccoglieteli con una paletta a rete e passateli brevemente su carta assorbente; poi sistemateli in una fondina, disponendoli a strati e spargendo ad ogni strato spicchi d'aglio schiacciati, foglie di alloro, grani di pepe e sale e spruzzandoli con un'emulsione ben battuta di olio d'oliva, aceto, vino e zucchero.

2

Fate marinare la pietanza prima di servirla (anche uno o due giorni).

3

Servite!

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