SECONDI

Arrosto morto

Autori

Luca Pappagallo

Arrosto morto

Tempo di preparazione: 20 min

Tempo di cottura: 2 h

Tempo di riposo: 0 min

Dosi per: 4 persone

Metodo di cottura: -

Stagioni: Primavera, Estate, Autunno, Inverno

Servizio: Caldo

Difficoltà: Medio

L'arrosto morto è una tipica preparazione che colloca la suo origine in Emilia Romagna. Un secondo piatto di carne molto saporito e rustico che è perfetto da portare a tavola in un giorno di festa come la domenica quando si riunisce a tavola tutta la famiglia ma anche per una cena tra amici. Un piatto furbo perché ha una cottura lenta, si può preparare in anticipo e servire poi al momento opportuno. Perché l'arrosto morto viene chiamato così? Perché viene cotto direttamente in padella o in tegame e ha la caratteristica di avere poca presenza di umido.

La ricetta dell'arrosto morto è semplicissima da fare, ha pochi ingredienti e il risultato è sempre favoloso. Un piatto di carne dal profumo intenso grazie alla presenza dei chiodi di garofano e del rosmarino, che conferiscono un aroma molto particolare al tutto.

Ecco come si fa la ricetta dell'arrosto morto.

Ingredienti

Preparazione

Quando volete fare la ricetta dell'arrosto morto per prima cosa una casseruola mettete a sciogliere il burro profumandolo con il rosmarino.
Adagiatevi il pezzo di polpa di vitello, che avrete precedentemente bardato con fette sottilissime di prosciutto e aromatizzato con i chiodi di garofano.

1

Legate l'arrosto per fermare meglio le fette di prosciutto che lo ricoprono.
Regolate di sale e pepe e lasciate cuocere adagio, con la casseruola coperta, girando la carne più di una volta, per insaporirla bene, aggiungendo, se necessario brodo o acqua caldo ( qualche mestolo).

2

Servite l'arrosto caldo, accompagnato a fagioli bolliti oppure con un misto di verdure alla griglia.

3

Servite!

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