Ingredienti
Farina di mais 250 g
Uvetta 50 g
Prugne secche 50 g
Gherigli di noci 50 g
Mandorle 50 g
Fichi secchi 50 g
Zucchero 1 cucchiaio
Olio EVO qb
Sale qb
Pepe nero qb
Tempo di preparazione: 10 min
Tempo di cottura: 20 min
Tempo di riposo: 0 min
Dosi per: 8 persone
Metodo di cottura: Al Forno
Stagioni: Primavera, Estate, Autunno, Inverno
Servizio: Freddo
Difficoltà: Facile
Le becutte sono dei tipici dolcetti che vengono fatti nel centro Italia e in base alla zona in cui si fanno si possono chiamare anche beccutte beciate, becut o beut. Le ho assaggiate un po' di anni fa in un forno a conduzione familiare vicino Roma e mi sono piaciute tantissimo.
Se vi piace la frutta secca dovete assolutamente provare la ricetta dei becutte in quanto tra gli ingredienti troverete i fichi secchi, l'uva sultanina, le prugne secche, che sono dei dolcificanti naturali. Inoltre per dare una nota croccante troviamo sia i pinoli che le mandorle. Il mix di sapori e consistenze è davvero notevole. Provate questa ricetta e vedrete che bontà! Sono i biscotti perfetti per la colazione la merenda e tutte le volte in cui volete fare uno spuntino goloso!
Farina di mais 250 g
Uvetta 50 g
Prugne secche 50 g
Gherigli di noci 50 g
Mandorle 50 g
Fichi secchi 50 g
Zucchero 1 cucchiaio
Olio EVO qb
Sale qb
Pepe nero qb
Mettete a bagno l’uvetta e le prugne in acqua tiepida e lasciatele a mollo per circa mezz’ora.
1
Nel frattempo scottate in acqua bollente le mandorle ed i gherigli di noce, poi scolateli, pelateli, aggiungete i fichi e tritate il tutto finemente.
2
Ponete su una spianatoia la farina di mais formando una fontana, ed unite qualche cucchiaiata di olio, l’uvetta ammollata e ben strizzata, i pinoli, il trito di frutta secca, una cucchiaio abbondante di zucchero, un pizzico di sale e pepe.
3
Impastate il tutto, aggiungendo gradualmente dell’acqua calda fino ad ottenere un composto piuttosto morbido.
4
Dividete in pezzi l’impasto, formate delle pagnottelle e cuocete a 150° per circa 40 minuti. Servitele fredde con una spolverata di zucchero a velo e, possibilmente, con l’accompagnamento di un vino dolce.
5
Servite!