I cappelletti reggiani sono una ricetta tradizionale tipica che fa subito famiglia e fa subito festa. Il piatto perfetto da portare a tavola anche nei giorni a ridosso delle festività natalizie. Le nonne e le massaie in generale sono delle ottime e abili sfogline, e i cappelletti sanno farli bene. In effetti il segreto è nella sfoglia che deve essere fatta bene e stesa in maniera sottile, in modo che possa contenere al meglio il ripieno. Questa ricetta tipica dell'entroterra emiliano prevede che i cappelletti siano piccoli ma diventano più grandi man mano che si va verso la costa. Il ripieno dei cappelletti reggiani è fatto con un insieme di tagli di carne, opportunamente miscelati. Il finale perfetto? Il loro tuffo nel brodo!
Ecco come si fanno i cappelletti reggiani.
Provate questa ricetta, è infallibile!
Quando volete realizzare i cappelletti in brodo, tagliate la carne a cubetti, poi rosolatela in un tegame in 30 g di burro fuso, salate e dorate la carne su tutti i lati.
Bagnate con il vino, coprite e lasciate cuocere per circa 20 minuti, finché la carne sarà ben tenera.
A questo punto frullatela insieme al prosciutto (che avrete prima tagliuzzato), al parmigiano, al restante burro e alla noce moscata: otterrete un composto omogeneo che userete come ripieno.
Ponete lungo le strisce dei mucchietti di ripieno, poi ritagliate tanti quadrati di 5 cm di lato, ripiegateli a triangolo e sigillate premendo intorno al ripieno, poi congiungete le estremità, fissandole insieme con un pizzicotto e procedete così fino a esaurire gli ingredienti. Servite i cappelletti in brodo, lessate pochi minuti nel brodo di carne.