Se amate in modo particolare la verza e vi piacciono i piatti rustici e dal gran carattere, dovete assolutamente provare a fare con me i capunet piemontesi. In cosa consiste questa deliziosa ricetta con la verza? Ora ve lo dico subito! Si tratta di involtini realizzati appunto con le foglie del cavolo farciti con del macinato di manzo e di maiale che vengono ingolositi dalla presenza di formaggio, uova, e altri ingredienti che sono certo avete già in casa. Una ricetta semplice, di origine familiare, che è anche una bella idea di riciclo. vista l'aggiunta anche del pane raffermo, ma non solo. In tempi meno recenti infatti al posto del macinato fresco, i piemontesi utilizzavano il lesso avanzato, le salsicce sbriciolate oppure ancora avanzi di arrosto, ma in realtà come sempre vi dico date un occhio alla dispensa e al frigorifero prima di comprare ciò che vi occorre, perché ci stanno benissimo anche salumi e formaggi che devono essere consumati.
Questa ricetta piemontese era ed è ancora oggi molto diffusa. Si fa soprattutto dopo i giorni di festa quando appunto ci sono degli avanzi, ma è talmente semplice che non per forza è necessario aspettare un giorno speciale per farla.
Questi involtini di verza hanno un profumo e un sapore speciali, preparateli quando volete fare una cenetta sfiziosa e secondo me sono anche un ottimo modo per far mangiare le verdure a chi non le ama particolarmente.
Essendo poi la verza una verdura invernale vi consiglio di realizzare questa ricetta quando è il momento giusto. Le foglie sono sicuramente più sode e il sapore ne gioverà certamente.
Ecco come fare i capunet piemontesi
Segnate gli ingredienti e mettetevi all'opera! Sono certo che l'apprezzerete davvero tanto!
Quando volete fare la ricetta dei capunet piemontesi, per prima cosa rimuovete le foglie più esterne del cavolo, quelle più coriacee, le quali non serviranno per questa ricetta, dopodiché ricavate 12 foglie, tagliandole alla base, da utilizzare successivamente per formare gli involtini e tenete momentaneamente da parte il cuore centrale del cavolo, la parte più tenera.
Preparate ora un trito non troppo fine di cipolla, carota e aglio, fate scaldare un giro di olio in una padella e unite il trito realizzato, lasciate rosolare a fuoco moderato per almeno 10 minuti, mescolando di tanto intanto. Nel frattempo sbollentate le foglie di cavolo in acqua bollente salata per circa 3-4 minuti dopodiché scolatele e lasciatele intiepidire su di un canovaccio pulito.
Una volta che il battuto in padella risulterà ben rosolato ed intenerito, prelevate circa 200 g dalla parte più tenera del cavolo e affettatela finemente, quindi unitela in padella, mescolate e proseguite la cottura per 5-6 minuti, dopodiché aggiungete la carne macinata e fate rosolare il tutto per almeno 10 minuti. Dopodiché allontanate dal fuoco e lasciate raffreddare completamente.
A questo punto trasferite il preparato a base di carne in una ciotola capiente, rimuovere la crosta dalle fette di pane, tagliatele a pezzi e ponetele in una terrina, ammollate il pane con poca acqua di cottura dei cavoli, quindi strizzatelo bene e unitelo al composto di carne, aggiungete l’uovo, amalgamate il tutto e incorporate 50 g di parmigiano grattugiato, insaporite il composto con della noce moscata grattugiata e regolate di sale e pepe.
A questo punto cospargete con un filo di olio una teglia rivestita di carta forno e disponete gli involtini preparati, mettete un fiocchetto di burro su ogni involtino e cospargeteli di parmigiano grattugiato.
Trasferite in forno statico preriscaldato a 200°C per 15 minuti, dopodiché passate alla funzione grill, a massima potenza e lasciate cuocere per circa 5-10 minuti o comunque fino a gratinatura.
Dopodiché sfornate lasciate intiepidire qualche istante e servite.
Ingredienti
