Tempo di preparazione: 40 min
Tempo di cottura: 20 min
Tempo di riposo: 0 min
Dosi per: 4 persone
Metodo di cottura: Rosolare, Stufare
Stagioni: Primavera, Autunno, Inverno
Servizio: Caldo
Difficoltà: Medio
I carciofi alla romana sono un grande classico della cucina laziale. Una vera e propria esplosione di gusto, racchiuso in un ortaggio che già di per sé ha un sapore meraviglioso a mio avviso. Vi sarà capitato magari passeggiando per Trastevere di trovare qualche locanda o trattoria che li proponga nel suo menù. ma sapete che la ricetta carciofi alla romana è davvero semplice da preparare? Questo contorno ha un sapore rustico e ricco, che di certo resta nella memoria a lungo. In quanto piatto tipico e tradizionale che si fa molto spesso in casa, può aver subito nell'essere tramandato qualche piccola variazione, ma sostanzialmente questa è la versione più fedele.
Carciofi alla romana ricetta: nulla di complicato amici miei! Il requisito fondamentale per far bene questa ricetta è l'utilizzo di carciofi di stagione, in modo che essi siano teneri e succulenti. Anche se si trovano oramai in ogni periodo dell'anno vi consiglio di assecondare le stagioni rispettando i tempi che la natura ci offre. La resa finale ne gioverà molto e anche il portafogli! Il periodo dei carciofi abbraccia sia la primavera che l'inverno con diverse varietà.
Ciò che rende inconfondibile la ricetta carciofi alla romana è la presenza di due erbe aromatiche: prezzemolo e menta. Entrambe conferiscono sia all'olfatto che al gusto una piacevole spinta che si sposa benissimo con il carciofo stesso.
Inoltre un altro consiglio che mi sento di darvi è la scelta di questo ortaggio. Sono da preferire per realizzare questa ricetta i carciofi mammole perché si prestano meglio ad essere farciti e sopportano alla grande questo tipo di cottura.
Il carciofo alla romana è semplicissimo da realizzare, una volta eliminate le foglie più esterne e coriacee vi basterà pulire un po' la base e riempirli con il mix realizzato.
Una volta poi puliti i carciofi mammole vi consiglio di tuffarli in acqua acidulata con il limone in modo che non anneriscano.
Se questa ricetta vi stuzzica il palato vi lascio qui di seguito il passo passo.
Segnate gli ingredienti e mettetevi subito all'opera!
Per realizzare questa ricetta è preferibile utilizzare dei carciofi della varietà mammole o romanesco.
Pulite i carciofi eliminando le foglie esterne, quelle più dure, dopodiché con un coltellino o un pelapatate eliminate la parte fibrosa dei gambi. Tagliate via le punte viola dal capolino e con un cucchiaino rimuovere, se presente, la peluria centrale. Man di mano trasferite i carciofi preparati in un recipiente con acqua fredda e succo di limone. Infine tagliate i gambi in modo da lasciarne circa 3 cm sotto la parte del capolino, la parte dei gambi rimossa dividetela a metà per il senso della lunghezza e tenetela da parte sempre in acqua e limone.
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A questo punto preparate un trito fine con abbondanti foglie di prezzemolo, menta e due spicchi di aglio.
2
Riprendete i carciofi preparati, scolateli bene dall'acqua di ammollo e allargate le foglie con le mani e premendo la parte del capolino sul tagliere, quindi conditeli con il trito preparato, sale e pepe, facendo in modo che il condimento penetri tra le foglie.
3
Fate scaldare abbondante olio in una pentola dai bordi alti, in quantità sufficiente a coprire il fondo della pentola di circa 2 mm, la pentola utilizzata dovrà avere le dimensioni da poter contenere i carciofi in modo che siano ben stretti tra di loro.
Posizionate i carciofi appoggiandoli dalla parte del capolino, unite uno spicchio di aglio in camicia e i gambi preparati in precedenza, fate in modo che il tutto sia ben stretto all'interno della pentola, in modo da mantenere i carciofi fermi durante la cottura.
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lasciate sfrigolare per 2,3 minuti, senza però rischiare di bruciare i carciofi, dopodiché unite dell'acqua calda in quantità sufficiente da coprire completamente il capolino dei carciofi, poco al di sotto dell'inizio del gambo. Mettete il coperchio e lasciate cuocere a fuoco moderato per 15-20 minuti, per verificare la corretta cottura sarà sufficiente infilzate il gambo di un carciofo con uno spiedino il quale dovrà risultare molto tenero.
A questo punto non resta che servire i carciofi umettati con il fondo di cottura.
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Servite!