Tempo di preparazione: 40 min
Tempo di cottura: 3 h
Tempo di riposo: 0 min
Dosi per: 4 persone
Metodo di cottura: Stufare
Stagioni: Autunno, Inverno
Servizio: Caldo
Difficoltà: Facile
Il cinghiale al vino rosso è un delizioso secondo piatto molto rustico e saporito che ho avuto modo di assaggiare durante un viaggio in Umbria. Qui, come in tutto il centro Italia, la carne di cinghiale è molto diffusa ma spesso non si sa bene come cucinare. Avendo un tessuto tenace e un sapore intenso, può creare delle difficoltà, ma se preparato e cotto nella maniera giusta dà sempre una grande soddisfazione.
Seguite il mio passo passo e questa ricetta con il cinghiale umbra non avrà più segreti
Steccate la coscia con l'aglio e i chiodi di garofano. Strofinatela con sale e pepe; poi adagiatela in una terrina e copritela d'acqua e aceto, per farla marinare una nottata intera.
1
All'indomani levate la coscia dalla marinata; asciugatela e rosolatela in tegame, nel lardo tritato, ben bollente. Fatela soffriggere rivoltandola
da tutti i lati, in modo che tutta la sua superficie ne rimanga rosolata; quindi unite la cipolla tritata e lasciate che questa appassisca a fiamma moderata.
2
Quando la cipolla inizierà a prendere colore, bagnare il tutto con il vino. Coprite il recipiente e fate cuocere piano per tre ore.
3
Durante questo tempo, sorvegliate il fondo di cottura: che non si asciughi troppo, con rischio di bruciature, e, se troppo ristretto, diluitelo con
qualche cucchiaiata della marinatura. A cottura ultimata, affettate la carne e servitela irrorata col suo sugo ristretto.
4
Servite!