Le pappardelle allo scorfano sono un primo piatto di mare davvero delizioso, ma semplice da fare. Lo scorfano è un pesce che in genere si fa a zuppa, tanto buono quanto difficile da sfilettare quindi vi consiglio di farvi aiutare in pescheria da chi sicuramente è più esperto. Quello che vogliamo ottenere alla fine di questa preparazione è infatti una sorta di ragù di scorfano, per questo motivo abbiamo bisogno di avere dei tocchetti piccoli e possibilmente senza spine.
La ricetta delle pappardelle allo scorfano si prepara principalmente in Toscana, e ho avuto modo di provarla più volte nei ristorantini dell'argentario, ma seguendo il mio passo passo potrete rifarla anche voi a casa tranquillamente.
Ecco come si fanno le pappardelle allo scorfano
Preparate un trito fine con il sedano, la carota e la cipolla, dopodiché fate scaldare un generoso giro d'olio in padella e unite il trito di verdure, lasciate rosolare a fuoco medio-basso per 6-7 minuti.
Nel frattempo tritate il prezzemolo, le foglie di un ciuffo di salvia e gli aghi di rosmarino e quando le verdure risulteranno leggermente brunite aggiungete in padella il trito di odori preparato e 1 foglia di alloro.
Aggiungete ora i filetti di scorfano precedentemente tagliati a cubetti di medie dimensioni, alzate la fiamma e fate rosolare per pochi minuti.
Sempre a fuoco alto unite il vino rosso, magari un chianti, e lasciate sfumare.
Unite i pomodori pelati spezzettati, mescolate e regolate di sale e pepe, proseguite la cottura a fuoco moderato per circa 5 minuti.
Lessate la pasta in abbondante acqua salata, dopodiché scolatela e trasferitela in padella con il condimento, unite poca acqua di cottura per amalgamare al meglio gli ingredienti e lasciate insaporire.
Servite le pappardelle allo scorfano con una spolverizzata di prezzemolo tritato.