Tempo di preparazione: 50 min
Tempo di cottura: 2 h
Tempo di riposo: 0 min
Dosi per: 4 persone
Metodo di cottura: Rosolare
Stagioni: Autunno, Inverno
Servizio: Caldo
Difficoltà: Medio
Le pernici alla lombarda sono un gran bel piatto che profuma di tradizione e di usanze antiche. La cucina lombarda infatti vanta una ampia gamma di piatti con selvaggina e animali da cortile, e questa ricetta con le pernici ne è proprio un esempio. Oggi è un po' più difficile forse trovarla dal macellaio, ma qualora aveste questa possibilità, questa è la ricetta giusta per voi. Questo secondo piatto conserva un fascino immutato e in esso si sposano diversi ingredienti che messi assieme creano un mix davvero molto interessante. La ricetta che vado qui da darvi me l'ha regalata un oste, nella sua trattoria, durante uno dei miei viaggi, ho avuto modo di assaggiare questa che per me è stata una vera e propria delizia!
La ricetta non è difficile, vi basterà prendere delle materie prime di ottima qualità e il gioco è fatto! Oltre a questi uccelli, dovrete procuravi una verza fresca dalle foglie turgide, il lardo, la pancetta, la salsiccia, le carote e poco altro. Il risultato è garantito!
Ecco allora per voi il passo passo, controllate ciò che vi occorre e poi mettetevi all'opera, questo piatto merita di essere provato ma soprattutto di non essere mai dimenticato!
Quando volete fare la ricetta delle pernici alla lombarda, lavate il cavolo verza, poi affettatelo.
1
Fiammeggiate velocemente le pernici per privarle della fastidiosa peluria; tagliate la testa, le zampe e le punte delle ali, quindi conditele con sale e pepe, rivestitele con fettine di lardo e soffriggetele in una casseruola, dove già rosola il burro.
2
Il tempo di dorarle, poi toglietele e mettetele in disparte; nel fondo di cottura rosolate la luganega, tagliata a rocchetti, sgocciolatela e unitela alle pernici.
3
Sempre nello stesso fondo di cottura disponete le carote affettate e metà del cavolo cappuccio, unite le pernici, i rocchetti di luganega e la dadolata di pancetta, ricoprite con il restante cavolo, regolate di sale e pepe e spargete il trito d'alloro e salvia e irrorate con il vino; per finire aggiungete 2 o 3 mestoli di acqua, coprite e lasciate cuocere almeno un paio d'ore.
4
Portate in tavola la vivanda fumante, con il cavolo disposto a nido, con le pernici al centro tagliate a metà , circondate da pezzetti di luganega, alternati alla dadolata di pancetta e alle rondelline di carota.
5
A piacere, accompagnare il piatto con mostarda piccante.
6
Servite!