Tempo di preparazione: 60 min
Tempo di cottura: 5 min
Tempo di riposo: 30 min
Dosi per: 4 persone
Metodo di cottura: Rosolare
Stagioni: Primavera, Estate, Autunno, Inverno
Servizio: Caldo, Freddo, Tiepido
Difficoltà: Medio
Origine: Italia , Emilia-Romagna
La piadina romagnola tradizionale è una ricetta molto legata al territorio. Non si può passare per la riviera romagnola oppure nell'entroterra senza provare la piada, così viene anche chiamata.
È uno degli street food più apprezzati e conosciuti di quella regione che ne vanta i natali. Si tratta di un pane senza lievito schiacciato e a forma di disco, che dopo cotto viene farcito in tanti modi diversi.
La piadina fatta in casa è semplicissima da preparare e vi assicuro che seguendo i miei consigli sarà uguale a quella originale che si può gustare in Emilia Romagna.
Mi piace poi abbinarla sempre in maniera diversa, dal grande classico squacquerone-proscitto, agli spinaci o con altre verdure o formaggi e salumi.
La farcitura dipende molto dai vostri gusti.
Con un solo impasto potrete portarne a tavola diverse in modo da far felici tutti.
La ricetta della piadina tradizionale prevede l'uso di strutto, ma se non vi piace, se siete vegetariani o se preferite farla più leggera, qui di seguito vi do anche le indicazioni per fare la piadina all'olio, che a mio avviso è un'ottima alternativa.
Proprio la presenza di strutto ci fa capire che la piadina romagnola è nata come piatto povero.
I contadini non potevano utilizzare l'olio e in mancanza del pane facevano questo impasto con un po' di farina, strutto e acqua.
Portate a tavola le piadine romagnole magari durante una cena sfiziosa o quando volete sorprendere gli amici durante un aperitivo.
Sono certo che apprezzeranno tantissimo e poi credetemi sono semplicissime da realizzare!
Con pochi ingredienti e in poco tempo la farete proprio uguale a quella che si mangia lì!
Quando volete realizzare la ricetta della piadina romagnola, per prima cosa distribuite la farina a fontana sul piano di lavoro, unite il sale, due pizzichi di bicarbonato e lo strutto, iniziate a incorporare gli ingredienti, formate un cratere al centro e aggiungete l’acqua, la quale dovrà essere calda, lavorate il composto fino ad ottenere un panetto omogeneo, se l’impasto risultasse particolarmente compatto aggiungete ancora qualche cucchiaio di acqua calda.
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Formate una palla e trasferitela in una terrina, coprite con della pellicola e lasciate riposare per almeno 30 minuti a temperatura ambiente. Per realizzare la versione all’olio, il procedimento è identico sarà sufficiente sostituire lo strutto con l’olio.
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Trascorso il tempo di riposo dell’impasto dividetelo in pezzi da circa 100 g, con queste dosi otterrete 7-8 piadine del diametro di circa 25 cm. Coprite le palline con un canovaccio in modo che la pasta non si secchi in superficie.
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A questo punto con il mattarello stendete le palline preparate molto sottilmente, aiutatevi utilizzando poca farina per non far attaccare la pasta al piano di lavoro.
Potete stendere e cuocere una piadina alla volta oppure se preferite prima stendere tutte le piadine sovrapponete i dischi realizzati alternandoli con dei fogli di carta forno, così che non si attacchino l’uno con l'altro, manteneteli comunque coperti con un panno pulito.
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Fate scaldare una piastra o una padella antiaderente delle giuste dimensioni, quando risulterà calda mettete una piadina in cottura, bucherellate la superficie con i rebbi di una forchetta e fate cuocere, a fuoco medio, per circa 2-3 minuti per lato, o comunque fino a doratura, cercate di mantenere una temperatura costante, non troppo elevata, altrimenti le piadine tenderanno a bruciarsi.
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A questo punto non vi resta che farcire le piadine con gli ingredienti che preferite e servire.
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Servite!