Conoscete il pilau? Se la risposta è no dovete subito rimediare, in caso affermativo è il momento di rifarlo! Si tratta di un secondo piatto molto saporito e gustoso che affonda le sue radici nella cultura gastronomica sarda. Una pietanza ricca, generosa, dal gusto robusto e dal profumo intenso che sono sicuro non lascerà indifferenti nemmeno voi! Questa ricetta è molto particolare, infatti abbina nello stesso tempo il riso, in questo caso Vialone Nano, e la carne di capretto. Per la realizzazione di questa ricetta sarda ho utilizzato la spalla, ma voi potete farvi consigliare dal vostro macellaio di fiducia sul taglio migliore.
Oltre a questi due ingredienti principali troviamo la presenza del lardo e delle erbe aromatiche come l'alloro , il rosmarino, la salvia che conferiscono a questa portata un aroma straordinario e vanno anche a coprire un po' quelli che sono i sentori selvatici della carne di capretto.
Alla fine della preparazione otterrete un piatto unico, che trovo perfetto da portare a tavola nelle giornate più fredde, magari durante un pranzo con la famiglia.
Volete sapere come fare il pilau?
Vi lascio qui la lista degli ingredienti, seguite il passo passo e verrà ottimo, proprio come quello che ho mangiato qualche anno fa in Sardegna.
Quando volete fare il pilau per prima cosa in un tegame di terracotta soffriggete nell'olio il lardo, insieme al trito profumato, poi aggiungete la carne tagliata a pezzetti; rigirate più volte il tutto e appena dora versate il vino, regolate di sale e pepe e lasciate cuocere, a fiamma docile, per circa 40 minuti. Se necessario, aggiungete gocci di acqua o di brodo. Quando la carne è perfettamente cucinata toglietela dal sugo e mettetela da parte.