Il pollo alla cacciatora è uno dei grandi classici che la cucina italiana ha saputo donarci.
Un secondo di pollo che ha origini toscane e che è molto semplice da realizzare e perfetto per una cenetta informale in famiglia oppure quando abbiamo semplicemente voglia di preparare qualcosa di saporito per noi e per i nostri cari.
Il pollo è una carne molto versatile che si può cucinare in mille modi, e questo è forse uno dei più indovinati!
Di pollo alla cacciatora ne esistono tantissime ricette: ci sono versioni in bianco o cariche di pomodoro.
Pochi ingredienti di uso comune lo rendono ancora più speciale, pur restando un piatto economico e rustico.
Spesso la carne bianca di pollo risulta un po’ asciutta e anonima e non si sa mai come renderla più appetitosa.
La cipolla, il sedano, i pomodori e il vino danno una nuova vita, trasformandola in una pietanza dal gusto ricco e incredibile.
Il peperoncino? Secondo me ci sta davvero bene, ma qualora non vi piacesse potete tranquillamente ometterlo.
Quando volete fare il pollo alla cacciatora, per prima cosa versate un filo di olio in una casseruola e aggiungete subito 2 spicchi di aglio in camicia.
Mettete a scaldare e aggiungete anche la cipolla affettata che andrete a rosolare piano piano.
Inserite in padella anche 2 rametti di rosmarino e dopo qualche minuto aggiungete i pezzi di pollo.
Mentre il pollo rosola, tagliate a pezzetti il sedano e aggiungetelo, salate, pepate e fate soffriggere a fiamma medio bassa.
Quando la parte alcolica del vino sarà evaporata, aggiungete il peperoncino intero e il pomodoro pelato frullato.
Abbassate il fuoco, coprite con un coperchio e cuocete per circa 45-50 minuti.
Ogni tanto andate a controllare e, se è il caso, unite poca acqua calda per mantenere umida la preparazione.
Trascorso questo tempo, assaggiatene un pezzettino e, nel caso fosse necessario, regolate di sale.
Date una mescolata in modo che il sughetto avvolga bene i pezzi di pollo quindi servite.