SECONDI

Pollo porchettato

Luca Pappagallo

Guarda la ricetta in 50 secondi

50''

Tempo di preparazione: 30 min

Tempo di cottura: 50 min

Tempo di riposo: 0 min

Dosi per: 4 persone

Metodo di cottura: Al Forno

Stagioni: Primavera, Estate, Autunno, Inverno

Servizio: Caldo

Difficoltà: Medio

il Pollo porchettato è un piatto di pollo super godurioso, da un sapore unico e saporito, un secondo piatto con i fiocchi. Spesso la carne di pollo risulta un po' anonima e banale, ma fatta in questo modo acquista tanto sapore e profumo. Sono certo che fatte una volta le rifarete spesso perché sono molto semplici da realizzare e decisamente stuzzicanti! Perfette per una cena tra amici, che sicuramente rimarranno a bocca aperta per la bontà di questo piatto! Provate e mi direte!

Ingredienti

Sovracosce di pollo 8

Salvia 16 foglie

Olio EVO 6 cucchiai

Sale qb

Pepe nero qb

Ingredienti per il trito aromatico

Aglio 4 spicchi

Rosmarino 5 rametti

Salvia 1 rametto

Preparazione

Quando volete realizzare la ricetta del pollo porchettato per prima cosa tritate finemente gli spicchi di aglio insieme ad abbondanti foglie di salvia e gli aghi di rosmarino. Trasferite il trito in una terrina ed unite un paio di prese di sale.

Ponete sul tagliere le sovracosce di pollo dopo averle disossate. Scalzare la pelle sui lati corti di ogni sovracoscia, senza staccarla. Mettete tra la pelle e la carne una foglia di salvia su entrambi i lati. Distribuite sulla carne abbondante battuto aromatico e una macinata di pepe. Quindi chiudete le sovracosce formando come un involtino.

Una volta preparate, infilzate le sovracosce con degli spiedi, preferibilmente in acciaio, formando un unico grande spiedino. Trasferite lo spiedo una teglia rivestita con carta forno leggermente unta di olio, condite il pollo con un filo di olio, qualche pizzico di sale e pepe macinato.

Mettete a cuocere il pollo in forno statico preriscaldato per 40-45 minuti a 200°C, ultimare la cottura con la funzione grill a 220° per circa 10 minuti o fino a completa doratura.
A questo punto non rimane che servire.

Servite!