Volete portare a tavola un secondo di carne bianca semplice ma tanto saporito?
Allora la ricetta del pollo ubriaco è ciò che fa per voi!
Perché si chiama ubriaco? Beh, di certo il nome richiama la presenza del vino, che in effetti è presente in grande quantità.
Ma niente paura: questo piatto possono mangiarlo tutti, anche gli astemi e i bambini in quanto la parte alcolica del vino evapora, lasciando solo un bel profumo e un bel colore.
Oltre al vino e al pollo che restano i protagonisti di questa ricetta, per realizzare questa pietanza vi occorreranno delle cipolle, io ho usato le borrettane, della pancetta e alcune erbe aromatiche.
Con la cottura lenta e dolce, il pollo diventa morbidissimo dando l'idea di un brasato, ma è molto più semplice.
La realizzazione di questa ricetta è assolutamente facilissima; i tempi di cottura sono lunghi ma il risultato è favoloso.
Trovo che il pollo ubriaco sia perfetto da portare a tavola durante una cena con amici o per un pranzo informale in famiglia, vedrete che sarà un successo!
Volete sapere come fare il pollo ubriaco?
Ora vi spiego subito, ma prima del passo passo vi lascio la lista completa degli ingredienti, in questo modo verrà ottimo proprio come il mio!
A questo punto salate e pepate la carne, aggiungete la salvia, il rosmarino, la pancetta preparata in precedenza e le cipolline borettane (private della buccia). Unite il vino e proseguite la cottura per almeno un'ora a fuoco basso, mantenendo la casseruola parzialmente scoperta.