ANTIPASTI

Polpette di carne cruda

Luca Pappagallo

Tempo di preparazione: 20 min

Tempo di cottura: 20 min

Tempo di riposo: 0 min

Dosi per: 4 persone

Metodo di cottura: Friggere

Stagioni: Autunno, Inverno

Servizio: Caldo

Difficoltà: Medio

Le polpette di carne cruda sono una ricetta molto interessante di origine veneta che ho avuto modo di scoprire qualche tempo fa durante un mio viaggio in quelle zone. Non so di preciso perché questa ricetta assuma l'appellativo di cruda, perché alla fine le polpette vengono cotte, ma magari in tempi antichi si differenziavano dalle polpette di lesso, che appunto partivano da una carne già cotta.

Queste polpette di carne però a mio avviso sono molto interessanti per l'utilizzo di alcuni ingredienti che non sempre si mettono. Intanto hanno un profumo intenso grazie alla presenza dell'aglio, della cipolla e soprattutto della cannella. In questo modo il risultato finale avrà un aroma molto intenso e persistente. Questa ricetta di polpette poi ha inoltre la particolarità di essere fritta nello strutto. Questo ci fa capire che deve trattarsi di una ricetta di origine contadina, perché l'olio tanti anni fa era un bene prezioso, un bene di lusso, e non tutti potevano permetterselo.

Se quest'idea vi stuzzica il palato, vi dico che dovete seguire il vostro istinto e assaggiare questo secondo dal gran carattere.

Ecco come fare le polpette di carne cruda

Segnate gli ingredienti, seguite il passo passo e vedrete che bontà!

Ingredienti

Macinato di manzo 1 kg

Cipolle 1

Aglio 2 spicchi

Prezzemolo 1 ciuffo

Cannella qb

Pangrattato 60 g

Tuorlo d'uovo 2

Farina qb

Strutto qb

Sale qb

Pepe nero qb

Preparazione

Quando volete fare la ricetta delle polpette di carne in una ciotola ampia, impastate la carne insieme alla cipolla, all'aglio ed al prezzemolo; profumate con il pepe e la raspatura di cannella, regolate di sale, aggiungete il pangrattato ed i tuorli, poi lavorate fino ad ottenere un amalgama omogeneo; con questo confezionate tante polpette, tonde e schiacciate, che passate nella farina e friggete nello strutto bollente.

Scolatele, asciugatele sopra fogli di carta assorbente, riponetele in una padella, per umettarle(saltarle un attimo) nel brodo e servirle calde.