Tempo di preparazione: 10 min
Tempo di cottura: 70 min
Tempo di riposo: 0 min
Dosi per: 4 persone
Metodo di cottura: -
Stagioni: Primavera, Estate, Autunno, Inverno
Servizio: Caldo
Difficoltà: Facile
Quella del polpo in galera è una ricetta deliziosa che affonde le sue radici nella mia bellissima regione ovvero la Toscana. Se vi è capitato di venire da queste parti oppure abitate qui, sapete che si tratta di un piatto fantastico ma se non lo avete mai assaggiato dovete assolutamente farlo! Sembra sia nato all'isola d'Elba e da lì poi si sia diffuso per la sua bontà un po' in tutta la ragione. Fare il polpo in galera non è assolutamente difficile, quello che vi consiglio è di scegliere con cura le materie prime, i polpi freschi appena pescati magari, conferiranno a questo piatto di mare un profumo e un sapore incredibili.
Ma sapete perché si chiama polpo in galera?
Perché deve restare nella sua acqua, come se fosse imprigionato! In questo modo le fibre diventeranno meno tenaci e il mollusco sarà più morbido di certo.
Quando volete fare il polpo in galera, pulite i polpi, levate loro gli occhi, la bocca e la vescichetta; aiutandovi con un coltellino pelateli, lavateli bene e tagliateli a pezzetti.
1
Fate soffriggere in olio un trito di aglio e prezzemolo, quindi unitevi i polpi. Regolate di sale e pepe.
2
Incoperchiate e smuovete ogni tanto il recipiente affinché i polpi non si attacchino al fondo (eventualmente aiutarsi con dell'acqua).
La cottura dovrà durare fino a che non è tenero. (circa 1 ora) Servite i polpi caldi su fette di pane toscano tostate.
3
Servite!