Ingredienti
Uova 4
Olio EVO 1 bicchiere
Vino liquoroso 1 bicchiere
Zucchero 1 bicchiere
Lievito per dolci 1 bustina
Sale 1
Farina qb
Tempo di preparazione: 50 min
Tempo di cottura: 30 min
Tempo di riposo: 0 min
Dosi per: 4 persone
Metodo di cottura: Al Forno
Stagioni: Autunno, Inverno
Servizio: Caldo
Difficoltà: Medio
La Riganella è un dolce di origine calabrese, una vera e propria delizia che sa di festa, perfetto per essere portato a tavola anche durante le giornate più gioiose come il Natale, si tratta di una torta ricca di gusto, una vera bontà che porterà chiunque a leccarsi i baffi al solo vederla arrivare a tavola, un dolce tutto da scoprire e da assaporare, lasciatevi conquistare dal suo ripieno di noci, origano e uvetta, un abbinamento tanto strano quanto azzeccato, vi basterà un solo morso per innamorarvi di questa delizia.
Un dolce unico nel suo genere, buonissimo e facile da preparare, una volta provato non ne potrete più fare a meno, portatelo a tavola e vedrete che gran successo!
La ricetta della Riganella è davvero semplice, seguitemi passo passo durante tutta la preparazione e vedrete che tutto risulterà ancora più semplice, alla fine otterrete una torta davvero eccezionale e capace di conquistare anche il palato più difficile.
Questo fantastico dolce viene preparato realizzando due strisce che poi verranno ripite con le noci, uvetta e origano, una volta chiuse queste strisce verranno adagiate sulla base della tortiera e una volta cotte si uniranno creando un dolce unico, provate e vedrete, una delizia davvero speciale e unica!
Uova 4
Olio EVO 1 bicchiere
Vino liquoroso 1 bicchiere
Zucchero 1 bicchiere
Lievito per dolci 1 bustina
Sale 1
Farina qb
Rompere le uova in un contenitore abbastanza capiente, aggiungere olio, zucchero, vino liquoroso, la bustina di lievito ed il pizzico di sale, farina quanto ne prende; impastare, ottenendo una sorta di pasta frolla. Staccare un pezzetto di pasta e stenderlo con il matterello, da usare come base del dolce.
1
Il resto della pasta lavorarla sol modo delle tagliatelle e ricavarne tante strisce larghe due dita (sui 3 cm). Le strisce vanno ripiene di quel tanto necessario che poi si riesca a richiuderle su se stesse, in modo da ricavarne dei lunghi budelletti da riporre sulla base, formando un cerchio concentrico continuo che parte dal centro e ricopre l’intera area della base; alla fin fine ciò che si è sviluppato è una spirale. Fare attenzione di rivolgere verso la base la parte delle strisce richiusa per evitare l’eventuale riapertura durante la cottura. Infine spennellare con l’albume dell’uovo sbattuto; infornare a 180°; sfornare quando la superficie è bella dorata.
2
Servite!