Tempo di preparazione: 40 min
Tempo di cottura: 10 min
Tempo di riposo: 0 min
Dosi per: 4 persone
Metodo di cottura: Lessare
Stagioni: Autunno, Inverno
Servizio: Caldo
Difficoltà: Facile
Gli sbrofandej in brodo sono un tipico primo legato alla tradizione milanese, e possono essere tranquillamente paragonati ai passatelli emiliani. Un piatto che nasce come povero ma che in realtà è pieno di gusto e sapore. Si fanno con ingredienti semplici che anche nelle case meno ricche non mancavano mai: formaggio, farina , uova e a profumare il tutto un po' di noce moscata. Questo primo piatto è assolutamente fattibile da tutti perché molto semplice da realizzare ma vale assolutamente la pena assaggiarlo!
Una pietanza decisamente ideale da portare a tavola nelle giornate più fredde, magari in quelle piovose, al termine delle quali abbiamo bisogno di riscaldarci un po'. La ricetta che vado a darvi qui è molto antica, di quelle che restano inalterate nel tempo e nello spazio e meno male direi! Io poi che sono un curioso vado sempre a caccia di ricette tradizionali, che sono a mio avviso un grandissimo patrimonio da salvaguardare e la ricetta degli sbrofandej in brodo ne è un valido esempio. In questo caso come da tradizione ho utilizzato il brodo di carne, ma volendo potete anche usare un buon brodo vegetale.
Che ne dite di provare a fare questo piatto assieme a me?
Seguite i miei consigli e vedrete che piattino fantastico riuscirete a fare in poco tempo e con sole cose che avete già in casa!
Quando volete realizzare la ricetta degli sbrofandej in brodo, in una ciotola mettete le uova, poi sbattetele con la frusta, insieme al parmigiano reggiano e al pizzico di sale e nonnulla di noce moscata.
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Ora versate la farina, poco per volta e amalgamatela. L'impasto necessita di una breve lavorazione con le mani, da farsi sulla spianatoia; per poi lasciarlo riposare, coperto da un telo o una ciotola rigirata.
2
Mettete a scaldare il brodo; quando bolle unitevi la pasta, fatta passare dallo schiacciapatate, cosi da ottenere tanti vermicelli sottili. Appena vengono a galla sono già cotti, per essere serviti caldi, accompagnati dal pezzetto di parmigiano da grattugiare.
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Servite!