Il Tabulè o Tabbouleh è un delizioso piatto di origine mediorientale che sembra essere nato in Libia e poi per la sua estrema bontà si è diffuso un po’ in tutto il bacino del Mediterraneo. Un primo piatto fresco, decisamente estivo che si può tranquillamente consumare anche da freddo.
Per questo motivo il Tabulè è perfetto per una cena sfiziosa, per un aperitivo in compagnia ma è ideale anche da portare in ufficio per il pranzo o da consumare sotto l’ombrellone.
La ricetta del tabulè è molto semplice, si prepara il bulgur che richiede la sola reidratazione e poi lo si condisce con tante verdure e aromi. Il profumo è spaziale e l’effetto wow è garantito. La presenza della menta lo rende molto aromatico interessante.
Se non amate poi il bulgur, potete sostituirlo con il cous cous o con il riso adatto alle insalate.
Provate questa nostra versione, vi piacerà senz’altro!
Quando volete realizzare la ricetta del tabbouleh per prima cosa mettete il bulgur in una ciotola,(in questo caso stiamo utilizzando del bulgur precotto) copritelo con dell'acqua bollente leggermente salata, in quantità sufficiente a superare di circa 1 dito l’altezza del cereale, coprite poi con la pellicola trasparente e lasciate reidratare per 10-15 minuti.
Nel frattempo tagliate i pomodorini a cubetti e metteteli a scolare in un colino in modo da rimuovere tutta l'acqua di vegetazione.
Trascorso il tempo di reidratazione del bulgur, rimuovete la pellicola e sgranatelo con un cucchiaio, tenete da parte a raffreddare.
Ora dedicatevi alla preparazione del resto delle verdure: Tritate finemente lo scalogno, pelate e riducete a cubetti il cetriolo, tritate a coltello le foglie di menta e abbondante prezzemolo,
Trasferite tutti gli ingredienti preparati nella ciotola con il bulgur compresi i pomodorini. mescolate il tutto.
Se decidete di consumare subito il tabbouleh aggiungete il condimento, amalgamate, trasferite in frigo per circa 15 minuti quindi servite; se intendete mangiarlo in un secondo momento aspettate a condirlo con l'emulsione in modo da non rischiare di alterare la consistenza delle verdure.