Uno dei piatti più famosi di Penne, splendida località abruzzese è la trippa alla pennese. Questa è una ricetta che ho avuto modo di assaggiare qualche tempo fa durante un soggiorno in questa regione che amo per i suoi paesaggi, per la sua gente e soprattutto per la sua cucina! Ricordo benissimo che ero una sera a casa di amici che sapevano benissimo quanto a me piaccia la trippa e per questo motivo decisero di farmi assaggiare questo piatto molto rustico e particolare che ovviamente trovai buonissimo!
Questo secondo con la trippa ho scoperto poi avere delle origini antichissime: intorno al diciottesimo secolo c'era molta carestia e le persone più povere andavano a bussare alle porte delle case più ricche soprattutto nel fine settimana quando si uccidevano gli animali in modo da poter chiedere lo scarto di essi. Il quinto quarto è sempre stato un ingrediente povero che però la saggezza contadina sapeva poi trasformare al meglio.
Questa trippa poi una volta lavata per bene veniva poi cucinata con il pomodoro, le cipolle , il sedano e molte erbe aromatiche che avevano la funzione di eliminare un po' quello che era il sentore di selvatico che si riscontrava nel piatto. Il peperoncino poi dava quella nota piccante che rendeva ancor di più stuzzicante la preparazione.
Volete sapere come si fa la trippa alla pennese?
Vi lascio qui il passo passo, se amate la trippa come me, questa è una ricetta assolutamente da provare! Che ne dite di farla appena possibile?
Quando volete realizzare la ricetta della trippa alla pennese, tritate la cipolla ed il sedano. Tagliate a listarelle la trippa ben lavata. Soffriggete il trito nell'olio e quando la cipolla è dorata aggiungete la trippa e continuate a rosolare. Bagnate con il vino e lasciate evaporare.