Gli uccelletti scappati a modo mio sono una di quelle ricette della mia tradizione familiare che vi ripropongo con immenso piacere.
La ricetta degli uccelletti scappati è molto probabilmente nata in Lombardia, ma poi si è diffusa un po' ovunque soprattutto nel Nord e Centro Italia.
Vi voglio raccontare una curiosità per ciò che concerne questa ricetta particolare. In dialetto viene chiamata "uselitt scapàa" appunto uccelletti scappati. Ma scappati da dove, e perché? Nei tempi antichi la cacciagione e quindi anche i volatili erano visti come beni di lusso, e si cucinavano soprattutto alle tavole dei nobili. Le persone più povere, quando non potevano permetterseli, questo capitava molto spesso, fingevano con somma maestria che nel piatto ci fossero gli uccelletti, quando in realtà c'era della semplice carne arrotolata. Essa veniva preparata in modo che assomigliasse proprio a degli uccellini.
Oggi magari questa cosa fa sorridere, ma a me piace sempre andare a spulciare la storia dei piatti.
E dunque questa è la ricetta degli uccelletti scappati a modo mio. In cosa differiscono dalla ricetta tradizionale e classica? Ora ve lo spiego subito. Per prima cosa differisce la carne che uso: in questo caso, infatti, uso l'arista di maiale mentre, in genere, viene usato del vitello o comunque la carne rossa. Ciò che non deve mancare mai, però, è l'aggiunta sia delle erbe aromatiche come la salvia sia della pancetta. le quali vanno ad esaltare molto il sapore della carne.
Volete sapere come si fanno gli uccelletti scappati a modo mio?
Immagino vi sia venuta la voglia di provare, per questo motivo vi invito a realizzare con me questo piatto golosissimo! Vi lascio la lista degli ingredienti dettagliata, seguite il passo passo e verrà un secondo piatto ottimo, adatto a tutta la famiglia!
Nel frattempo battete le fette di arista tra due fogli di carta forno, in modo da assottigliarle il più possibile, quindi su ciascuna fetta mettete un pizzico di pepe macinato, una fetta di pancetta arrotolata e una foglia di salvia, arrotolate le fettine dopodiché tagliatele a metà.
A questo punto formate gli spiedini, iniziate con un involtino, poi un pezzetto di pancetta tesa e una foglia di salvia quindi ancora un involtino e così via, terminate con un involtino di arista ogni spiedino.
In questo modo otterrete 8 spiedini con 4 involtini ciascuno alternati da 3 listarelle di pancetta tesa e 3 foglie di salvia.